Lo Yoga è stato per me amore a prima vista e scoperta graduale. Contrariamente a quanto succede nella maggior parte dei casi, mi sono avvicinata prima alla conoscenza della filosofia, della psicologia, della nutrizione, della morale, della spiritualità dello yoga che alle sue posizioni o asana.
Solo in un secondo momento mi sono diplomata come istruttore nazionale di livello intermedio presso la Scuola Olistica Ananda Ashram e ho poi frequentato il corso di Yoga Terapia presso S M Yoga Research Institute di Vrindavan India con il Dottor Balmukund Shastri.
Lo Yoga, questa millenaria saggia tradizione, corrisponde perfettamente all’idea di cura integrale e a dire il vero si spinge anche più in alto, perché oltre a considerare l’essere umano nelle sue componenti di corpo, mente e spirito aggiunge la fondamentale ed imprescindibile natura interconnessa ed interdipendente dell’uomo con l’universo e l’energia che lo anima, la vita che lo caratterizza.
Lo Yoga consente di trovare e sperimentare equilibrio, benessere, vitalità, apertura in accordo con le forze energetiche e vitali che costituiscono il nostro essere e la vita che ci accoglie.
È quindi indispensabile che la pratica dello Yoga, delle sue tecniche e delle sue pratiche, venga svolta nel rispetto e in accordo con il ritmo del cielo e della terra, con il ritmo delle stagioni, della vita, dei giorni, con il ritmo personale, sperimentando e riconoscendo il profondo legame tra macrocosmo e microcosmo.
La viva passione che nutro per lo Yoga prende la forma di lezioni individuali o in piccolo gruppo che introducono agli otto anga dello Yoga, ovvero gli otto elementi che lo costituiscono, offrendo al praticante che abbia desiderio e costanza, la possibilità di trovare e custodire un prezioso strumento di scoperta, espansione e cura di sé.